Foietta replica ai Notav del M5S che chiedono di sostituire i componenti della CIG I/F per il Tunnel del Frejus.

Paolo Foietta replica al comunicato stampa dei Notav del M5S

In una nota stampa datata 1 luglio i parlamentari M5S Alberto Airola e Jessica Costanzo, la capogruppo regionale 5 Stelle in Piemonte Francesca Frediani e il gruppo consiliare M5S a Torino, in pratica tutti i “pasdaran” Notav piemontesi a 5 Stelle, hanno chiesto di attivare la CIG Italia / Francia del Frejus, in questo periodo a presidenza italiana, ma previa “sostituzione dei membri italiani della Commissione Intergovernativa” Italia / Francia sul Tunnel ferroviario del Frejus. Ignorando ovviamente – in perfetto stile toninelliano – che la CIG è composta da dirigenti e funzionari dei vari Ministeri e Dipartimenti coinvolti: dai Trasporti, agli Interni, alla Protezione Civile, dal Prefetto di Torino, dai Vigili del Fuoco ecc. che non sono di nomina politica.

Veritav pubblica con piacere la ironica e puntuale replica dell’Architetto Paolo Foiettagià Commissario di Governo per la Torino-Lione e presidente della CIG Italia/Francia per il Tunnel ferroviario del Frejus – alle… assurdiTAV pentastellate.

La Coordinatrice del Corridoio Medeiterraneo Iveta Radičová con l’ex Commissario di Governo per la Torino-Lione Paolo Foietta 

Mi sono molto divertito a leggere il comunicato della corrente Notav del M5S, sulla Commissione InterGovernativa Italia /Francia sul Frejus, che richiede però qualche commento precisazione:

1) La Commissione intergovernativa (CIG) è attiva ed operativa ed è costituita da dirigenti e funzionari designati dai diversi ministeri: Esteri, Economia e Finanze, Interni, Infrastrutture e Trasporti.

La Presidenza del Consiglio mi ha nominato con DPCM 25 gennaio 2016, capo della delegazione italiana e, quindi, come previsto nell’Accordo, presidente di turno per il 2019 (gli anni dispari).
Le funzioni della CIG sono definite nell’accordo Italia Francia del 1996 e sono state aggiornate e riviste nei successivi Accordi

La Presidenza del Consiglio nomina il capodelegazione italiano e presidente di turno (per gli anni dispari).
Le sue funzioni sono previste nell’accordo Italia Francia 1996 e aggiornate successivamente.
Quindi la CIG è ancora presieduta dal sottoscritto e tale nomina (2016) sarà operativa fino a che il Governo deciderà:

  • di rispondere finalmente alle mie richieste di incontro fornendomi indicazioni in merito ai suoi intendimenti (la mia più recente lettera di richiesta  è la PEC del 21 giugno 2019),
  • di destituirmi con un atto adeguato (un DPCM)
  • di richiedere perlomeno le mie dimissioni.

2) La CIG Italia / Francia sul Tunnel del Frejus ( per la precisione CIG Italia Francia per il collegamento ferroviario Torino Lione nel cui ambito di competenza ricade il Tunnel ferroviario del Frejus Bardonecchia-Modane ) è operativa a tal punto che la Commissione Sicurezza della CIG si troverà il 3 luglio prossimo per parlare di cose davvero serie, come i gravi problemi di sicurezza della galleria del Frejus.
Problemi che sono risolvibili solo con il nuovo tunnel di base del Moncenisio.

3) In qualità di ex Commissario e presidente (ed ora portavoce dell’Osservatorio) mi tocca ricordare ai distratti che l’Osservatorio ha pubblicato ben sei quaderni solo nell’ultimo anno con il supporto dei maggiori esperti italiani di trasporti.
Tutti dimostrano inequivocabilmente che non esistono “criticità dell’attuale progetto” ma solo l’inderogabile ed urgente necessità della linea ferroviaria Torino Lione
.

4) Ben 2 di questi Quaderni contestano l’Analisi Costi Benefici di Ponti e del suo gruppo.

Il Q13 realizzato insieme al Prof. Zucchetti della Bocconi analizza criticamente l’ACB ed i suoi gravi errori di forma, di valutazione e di sostanza.

Il Q14 raccoglie i giudizi del mondo scientifico che in modo quasi unanime fa polpette della ACB di Ponti.
Quindi il gruppo di tecnici Notav nominati dal Ministro Toninelli hanno prodotto uno studio considerato dal mondo tecnico e scientifico sbagliato ed… “eccentrico”.
Uno studio talmente ad hoc per cui i criteri in esso utilizzati non saranno neppure usati per le altre opere annunciate dal ministro: lo studio “Ponti” serve quindi soltanto a rispondere alle esigenze politiche del M5S.
E questo non lo dico io ma lo sostiene, lo argomenta e lo scrive ovunque lo stesso Marco Ponti !

5) Sono però davvero soddisfatto del ravvedimento espresso degli autori del comunicato che riconoscono finalmente all’Osservatorio obiettività e competenza.

Vorrei però ricordare loro che è proprio lo stesso Osservatorio di cui hanno detto ogni male e che chiedono da anni di sciogliere e distruggere; l’ultima volta con la mozione del Consiglio Comunale di Torino del novembre 2018.

Paolo Foietta – Presidente di turno della CIG Italia Francia CIG Italia -Francia per il collegamento ferroviario Torino Lione e già Commissario di Governo per l’Asse Ferroviario Torino-Lione

tunnel del frtejus sicurezza
Tunnel del Frejus: il cartello con le indicazioni delle “via di fuga” a centro tunnel

Un pensiero riguardo “Foietta replica ai Notav del M5S che chiedono di sostituire i componenti della CIG I/F per il Tunnel del Frejus.

  • Luglio 2, 2019 in 11:53 am
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    Come al solito,appare evidente l’ abisso che che c’ è tra l’ ignoranza e il pressapocchismo degli esponenti 5 stelle, e un professionista serio e preparato come Paolo Foietta

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