Nell’esposizione al Senato del Programma di Governo del Presidente Giuseppe Conte – sostenuto dai Notav a 5Stelle – non una parola sulle infrastrutture
Dal diario di bordo del Capitano Conte dalla nave spaziale Enterprise parcheggiata al Senato:
nelle 24 pagine delle dichiarazione del neo Presidente del Consiglio, sintesi del “contratto” di Governo, 71 minuti di lettura e 55 interruzioni per applausi, ola, battitura di piedi, grida “Honestà” e per consentire anche alla Sen. Paola Taverna di grattarsi i piedi (Cit. Aldo Cazzullo) non una riga sulle infrastrutture.
In Italia evidentemente non é più necessaria nessuna infrastruttura.
Magari alla Casaleggio & C. hanno già inventato il teletrasporto. Come Star Trek.
E Beppe Grillo sta già scorrazzando nel ciberspazio con i Vulcaniani.
Ce lo facciano sapere.
All’economia del Piemonte (e del Paese) basterebbe solo una ferrovia moderna che colleghi l’italia all’Occidente dell’Europa.
Penso sarebbe importante che intervenissero, come Chiamparino, i governatori di Lombardia e Liguria con dichiarazioni di riconosciuta “utilità”.