Il diritto di parola non è diritto di offesa e diffamazione: l’Osservatorio risponde alle accuse del M5S

L’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione non ci sta a continuare a subire impassibile le accuse dei soliti noti esponenti valsusini del M5S ed ha prodotto e sottoscritto (41 firmatari) un documento di risposta a chi lo ha accusato di aver fornito, dal 2006 ad oggi, dati “volutamente falsati, basati su modelli volutamente distorti al solo fine di fornire al decisore politico informazioni atte a procedere con la realizzazione dell’opera”.

Il bisettimanale valsusino Luna Nuova il 2 luglio 2016 ha pubblicato, riprendendola dal sito www.marcoscibona.it la tesi secondo cui i Governi italiani degli ultimi 10 anni sarebbero stati truffaldinamente indotti a sostenere la cosiddetta “TAV” perché “…i dati prodotti dal 2006 ad oggi dall’Osservatorio sono stati volutamente falsati, basati su modelli volutamente distorti al solo fine di fornire al decisore politico informazioni atte a procedere con la realizzazione dell’opera”.

L’accusa, lanciata con sprezzo del ridicolo, ignora che:

  • la decisione italo-francese per la Torino Lione nasce 16 anni prima dell’Osservatorio, al Vertice di Nizza del 1990 e viene formalizzata in quello di Torino del 2001 (confermata poi nei Summit del 2012 a Roma, 2015 a Parigi e 2016 a Venezia);
  • l’Osservatorio non è una persona ma un organismo tecnico collegiale che raggruppa decine di autorevoli esperti chiamati ad elaborare proposte sottoposte sempre al vaglio superiore ed a processi autorizzativi decisionali;
  • le elaborazioni dell’Osservatorio sono pubblicate, con la relativa data di redazione, nei “Quaderni”, comprese le tesi critiche riportate con pari dignità, e nel sito web:

http://presidenza.governo.it/osservatorio_torino_lione/index.html

Affermare che l’Osservatorio, ed in primis il suo Presidente, abbiano potuto manipolare non solo tutti i Governi italiani (Prodi, Berlusconi, Monti, Letta e Renzi) ma, stante la binazionalità delle decisioni, anche quelli francesi (Villepin, Fillon, Ayrault, Valls) e la stessa Commissione Europea che finanzia maggioritariamente l’opera, è un insulto non solo alla verità, ma al più elementare buon senso.

Per questo, stigmatizziamo con forza questo ennesimo tentativo di sistematica denigrazione dell’Osservatorio, con lo scopo di delegittimare chi lavora, al solo fine di garantire una migliore realizzazione dell’opera.

COMPONENTI DELL’OSSERVATORIO TECNICO

prof. BACCELLI Oliviero Conferenza Comuni Bassa Val di Susa fino al 2015
arch. BALLARINI Alberto Conferenza Comuni Alta Val di Susa
prof. BARBIERI Carlo Alberto Città di Torino
ing. BERTASIO Roberto Città di Torino
arch. CAMILLO Antonio Conferenza Comuni Gronda Nord di Torino
ing. DE BERNARDI Andrea Comunità Montana Bassa Valle di Susa fino al 2010 Comune di Sant’Antonino dal 2010 al 2013
ing. DEZZANI Livio Comune di Sant’Antonino di Susa
arch. FOIETTA Paolo Provincia di Torino fino al 22.04.2015 Attualmente Commissario di Governo e Presidente dell’Osservatorio Tecnico
ing. FRANCHELLO Silvia Regione Piemonte
ing. GRAVINA Calogero Conferenza dei Comuni Valle Sangone fino al 2015
arch. LORIZZO Riccardo Regione Piemonte
ing. MANTO Aldo Regione Piemonte fino al 31.12.2015
ing. MARENGO Giannicola Città Metropolitana di Torino
arch. MARTINO Valter Comune di Orbassano
arch. MINUCCI Fabio Conferenza Comuni Adduzione Ovest di Torino
on. NAPOLI Osvaldo Vice Presidente dell’Osservatorio Tecnico
arch. RUFFINO Michele Comune di Chiomonte
ing. SIBILLE Pier Carlo Comune di Susa fino al 2013
arch. SORBO Maria Conferenza Comuni Gronda Ovest di Torino
dr. geologo VALENTE ARNALDI Andrea Regione Piemonte fino al 2014
arch. VIRANO Mario Commissario di Governo e Presidente dell’Osservatorio Tecnico fino al 22.04.2015

ALTRI PARTECIPANTI ALL’OSSERVATORIO TECNICO

arch. ABATE DAGA Ilario
prof. BERLANDA Franco
dr. BOER Ugo
dr.ssa BORIO Chiara
arch. BRUSAMONTI Mario
ing. CAMPIA Franco
dr.ssa CAPPELLETTI Ida
dr. COSSA Marco
arch. MALARA Pasquale Bruno
arch. MANARA Cristina
dr. NIGRO Giovanni
ing. PANTALEO Michele
ing. PAONESSA Cesare
dr. PASQUALI Fabio
dr. POMPILIO D’ALICANDRO Enzo
dr. QUIRICO Giovanni Battista
ing. RAVERA Silvano
prof. VILLA Mario
ing. VINCHI Roberto
prof. ZUCCHETTI Roberto

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2 pensieri riguardo “Il diritto di parola non è diritto di offesa e diffamazione: l’Osservatorio risponde alle accuse del M5S

  • Luglio 27, 2016 in 12:52 am
    Permalink

    Gente seria per un Opera seria

    Rispondi
  • Luglio 27, 2016 in 10:49 am
    Permalink

    “Non esiste nessun’altra opera pubblica in Italia che sia stata affrontata attraverso un processo così approfondito, inclusivo e attento ai problemi del territorio. L’Osservatorio sulla linea Torino-Lione è stato veramente un unicum.” Parole di Luigi Bobbio, uno dei maggiori esperti in materia di conflitti territoriali e governance dei processi decisionali.
    Lo stesso programma Fare dei Comuni valsusini avversi all’opera riconosce: “Anche se potranno apparire sorprendenti a chi ha seguito la vicenda sui giornali e in televisione, le conclusioni dell’Osservatorio non rappresentano la posizione ‘di parte’ degli Enti Locali, ma un insieme di valutazioni condivise da tutti i soggetti coinvolti, ampiamente documentate in una serie di Quaderni ufficiali”.
    Del resto chi ha letto i Quaderni ha potuto leggere i numerosi interventi di Tartaglia, Debernardi, Maffi e altri tecnici di certo non sospetti di simpatia per la NLTL. Ma è proprio questo il punto. Chi oggi sostiene certe posizioni neppure sa di cosa parla.

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