I grillini Frediani e Valetti, SFM5 a Orbassano – San Luigi e la “manina”
Riceviamo dal Commissario Foietta la sua replica ad una nota stampa dei consiglieri regionali Frediani e Valetti apparsa sui social e blog del Movimento 5 Stelle e ripresa da alcuni organi di stampa in occasione del passaggio parlamentare presso le Commissioni Trasporti di Camera e Senato, del contratto di programma 2017-2021 di investimenti tra il Ministero dei Trasporti e Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, nel quale è compreso il progetto della fermata San Luigi di Orbassano della tratta SFM5, approvato nonostante il tentativo di stralcio “per revisione progettuale” da parte dello stesso M5S.
“Replica comunicato ANSA Frediani Valetti
I consiglieri Frediani e Valetti del M5S per l’ennesima volta si ripetono riciclando oltre al vecchio Pinocchio, una polemica di oltre un anno fa, che si era conclusa con una mia querela nei loro confronti, poi archiviata dal Giudice per le indagini preliminari.
Questa nuova edizione della polemica non pare nient’altro che un tentativo di distrazione di massa, utile a nascondere la “manina” che ha provato con un emendamento a bloccare l’appalto della linea ferroviaria FM5, della stazione San Luigi e del Movicentro, di Orbassano, proponendo invece una fantomatica “revisione del progetto” che avrebbe fatto perdere, senza alcun risultato, anni di lavoro, annullando una fase durata 10 anni di concertazione e definizione con tutti i comuni interessati,.
La riproposizione per ragione ideologiche di “suggestioni di revisione progettuale”, pretestuose, assurde ed impraticabili, avrebbe avuto come unico effetto la sospensione del progetto già autorizzato ed in corso di appalto. E questo per una ipotesi fantasiosa ed irrealizzabile pensata esclusivamente per compromettere lo Scalo Merci di Orbassano e per evitare il suo sviluppo futuro legato all’adeguamento della linea ferroviaria Torino – Lione. Se questa folle proposta fosse stata sciaguratamente presa in considerazione si sarebbe trasferito il Movicentro, costruito per attrarre il traffico dai comuni vicini per l’interscambio auto-treno dentro all’Azienda Ospedaliera ed all’Università. Insomma la teorizzazione di un ingorgo.
Fortunatamente il maldestro tentativo è stato respinto ed il provvedimento è stato licenziato con parere favorevole dalle Commissioni Trasporti della Camera; i lavori della linea ferroviara FM5, della stazione San Luigi e del Movicentro potranno ora essere conclusi nel 2021 ed essere in esercizio nel 2022.
Per questo con soddisfazione, tocca a me ripetere fatti noti ed ampiamente accertati.
È da tutti riconosciuto, forse con l’esclusione dei consiglieri Frediani e Valetti, che senza l’utilizzo dei fondi in anticipazione della Torino-Lione tutto questo non sarebbe stato possibile.
Quindi, se non si fosse fatta quella che al M5S chiamano “ferita” e io invece considero una decisione lungimirante concertata tra Ministero, RFI, Regione Piemonte ed i Comuni del territorio, gli utenti dell’ospedale ed i pendolari di Orbassano non avrebbero mai avuto una linea ferroviaria, una stazione ed un Movicentro.
Queste opere che costano, sulla base del progetto RFI, 40 milioni di euro sono state finanziate interamente nel contratto di programma MIT-RFI.
18 milioni che i consiglieri considerano “estorti”, sono stati destinati dalla Regione, attraverso un Accordo di Programma con i Comuni di Grugliasco, Torino, RFI e TRM ( e sottoscritto anche dalla Sindaca Appendino), per realizzare le fermate FM5 di Quaglia-Le Gru a Grugliasco e di San Paolo a Torino, opere che nulla c’entrano con la Torino-Lione, ma necessarie per dare un senso ed una prospettiva ad una linea ferroviaria che non avrebbe potuto funzionare ed essere produttiva con la sola stazione del San Luigi.
Riguardo alla mia querela, rammento che il Giudice per le indagini preliminari si è ben guardato di stabilire chi avesse ragione; il Giudice ha archiviato la querela da me presentata nei loro confronti motivando che “non configurava il reato di diffamazione l’utilizzo di una foto di chiunque, modificata e deformata con “photoshop”, con le sembianze di Pinocchio” definendola “una rappresentazione satirica di tipo politico, seppur in toni “provocatoriamente aspri e sintomatici di una contestazione ma quindi non considerabile un’offesa”. Le decisioni del Tribunale sempre si accettano anche se non si condividono. La stessa foto che da impunita la signora Frediani ripropone sul suo post su facebook.
Ma pro-veritate ritengo necessario ricordare anche ciò che il Giudice ha riconosciuto nelle motivazioni, ovvero che solo “grazie ad una serie di iniziative intraprese il Commissario Foietta riusciva a sbloccare la situazione di stallo, dovuta alla mancanza di fondi riuscendo così a finanziare l’opera – ovvero la tratta di SFM5 Torino-Orbassano – come anticipazione della Torino-Lione e rendendola così, seppure in ritardo, realizzabile”.
Un riconoscimento che smentisce i consiglieri grillini ancora una volta”.
Torino 26 ottobre 2018
Commissario Straordinario del Governo per l’Asse Ferroviario Torino-Lione arch. Paolo Foietta