Linea fm5, stazione San Luigi e le cosiddette “verità” notav: L’ASINO VOLA
Chiunque può dire sempre quello che vuole. Se lo ritiene, anche che “l’asino vola”. Per questo non siamo turbati se i NO TAV e i loro consulenti con notevole sprezzo del ridicolo, continuano a ripetere che “SFM5 è completamente svincolata dal TAV Torino Lione, a causa del quale abbiamo perso molti anni.”
CI PERMETTIAMO SOLO DI RIBADIRE CHE TALE AFFERMAZIONE È PROPRIO L’OPPOSTO DELLA REALTÀ
- SFM5 è inserita nel progetto preliminare della tratta nazionale della Torino Lione proprio perché è collocata su tale asse ferroviario; per questo l’Osservatorio si è occupato di linea ferroviaria e stazione fin dal 2008;
- le risorse finanziate da Regione, Ferrovie e TRM nel 2014 erano di 18.5 milioni; il progetto delle Ferrovie redatto nel 2015 costava 40 milioni; era quindi impossibile attuare l’Accordo e realizzare le opere;
- su proposta del Commissario di Governo linea e stazione ferroviaria sono state, nel 2016, finanziate interamente dal Ministero Infrastrutture proprio perché “intervento in anticipazione della Torino Lione” ;
- quindi, per SFM5 essere una parte “anticipata” della Torino Lione non è stato “causa di un ritardo” ma la soluzione del problema. se SFM5 fosse davvero svincolata dalla Torino Lione non sarebbe stata finanziata e mai avrebbero inizio i lavori.
Tutte queste cose le hanno spiegate chiaramente il Commissario di Governo Paolo FOIETTA, il Ministro ai Trasporti ed alle Infrastrutture Graziano DELRIO, l’Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio GENTILE e il Presidente della Regione Sergio CHIAMPARINO a Torino, a Porta Susa, il 3 aprile 2017 davanti a oltre 300 persone ed a numerosi Sindaci del territorio.
Per essere precisi, non c’erano proprio tutti i Sindaci; la Sindaca di Torino ha comunicato di avere precedenti impegni così come Il suo Vice Sindaco e tutti i suoi Assessori e Consiglieri; persone tutte molto occupate.
Il Sindaco di Rivalta era semplicemente assente, così come lo erano i suoi consulenti. I Parlamentari ed i Consiglieri del Movimento 5 Stelle (Regionali e della Città metropolitana) non hanno neppure risposto all’invito.
PIÙ CHE UNA CASUALITÀ SEMBRA ESSERE UNA SCELTA; CHI NON SA E NON VUOLE SAPERE PUÒ CONTINUARE A RIPETERE CHE “L’ASINO VOLA”.
Valter Martino – Componente dell’osservatorio per L’Asse ferroviario Torino Lione