Il CIPE del 22/12/2017 dà il via libera al progetto definivo della tratta nazionale
Il CIPE, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, ha recepito il documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia – fase 1 – 2030”, condiviso nella seduta n. 260 del 25 settembre 2017 dell’Osservatorio per l’Asse Ferroviario Torino-Lione (cui partecipano i rappresentanti dei Ministeri, della Regione, della Città Metropolitana di Torino, degli altri Enti locali interessati, da un rappresentante della Delegazione italiana della Commissione intergovernativa italo-francese per la NLTL (CIG) e dai rappresentanti di RFI, ITALFERR e TELT), sulla base delle quali si propone di sviluppare, ai fini della relativa realizzazione, la progettazione definitiva dei seguenti interventi:
- nuova linea tra Avigliana e Orbassano, con la messa a PRG scalo di Orbassano;
- adeguamento della linea storica Avigliana – Bussoleno;
- collegamento Porta Nuova -Porta Susa.
Cosa Contiene il provvedimento
In sintesi il recepimento del CIPE, su proposta del MIT, formalizza e rende operativa la decisione di revisione progettuale del progetto denominato “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione” del 2011 (Project review della tratta nazionale della Torino Lione).
Il progetto in questione, denominato “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino- Lione” nell’Aggiornamento 2016 al Contratto di Programma – parte investimenti era stimato in complessivi 4.393 milioni di euro, nel 2011 RFI ha trasmesso al MIT e ai vari soggetti competenti il progetto preliminare, completo dello studio di impatto ambientale.
Tale progetto preliminare prevedeva la realizzazione di nuove infrastrutture di by-pass del nodo ferroviario di Torino dedicata al traffico merci (linea di gronda) con origine dal termine della parte comune italo-francese della nuova linea Torino-Lione, presso Chiusa San Michele, e l’allaccio alla linea AV/AC Torino – Milano in corrispondenza di Settimo Torinese, lato Milano.
Al riguardo, con parere n. 1391 del 06.12.2013, la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale si è espressa positivamente, con prescrizioni, sulla compatibilità ambientale del progetto preliminare. Il progetto ha altresì ottenuto i parere favorevoli, con prescrizioni, da parte del MIBACT (DG/PBAAC/34.19.04/31441/2012 del 14/11/2012) e della Regione Piemonte (DGR 1- 4824 del 26/10/2012).
Il progetto preliminare è stato però sospeso – e quindi non sottoposto all’approvazione del CIPE – nell’attesa della conclusione dell’iter di approvazione del progetto definitivo della sezione transfrontaliera della nuova Linea Torino-Lione, di cui la tratta nazionale costituisce la tratta di adduzione, e in considerazione della rilevanza delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera. Al riguardo, si segnala che l’Accordo del 30 gennaio 2012, tra i Governi francese e italiano, ratificato in Italia con Legge il 23 aprile 2014 n. 71 ha previsto la realizzazione della parte comune italo-francese della nuova linea ferroviaria Torino-Lione in diverse fasi funzionali. All’art. 4 del citato Accordo è prevista una prima fase, consistente nella realizzazione della sezione transfrontaliera con, in aggiunta, la realizzazione di lavori di miglioramento della capacità sulla linea storica tra Avigliana e Bussoleno da parte di RFI.
Il progetto Nuova Linea Torino-Lione: Tunnel di base – Nodo di Torino, compresa Gronda merci è indicato nell’Allegato al DEF 2017 tra gli interventi in Project review, finalizzata a verificare la funzionalità merci e ridefinire i costi dell’intervento (Gronda merci).
Il CIPE prende atto del lavoro di Project review condotto dall’Osservatorio per l’Asse Ferroviario Torino Lione
Con nota prot n. 697/2017 del 10 novembre 2017, il Commissario Straordinario e Presidente dell’Osservatorio Torino Lione, arch. Paolo Foietta, in merito al progetto di adeguamento dell’asse ferroviario Torino-Lione, ha trasmesso il Documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia – fase 1 – 2030” discusso e condiviso in sede di Osservatorio per l’Asse Ferroviario Torino Lione con tutti i soggetti interessati (( seduta n. 260 del 25 settembre 2017.
Dal Documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia – fase 1 – 2030” si evince che, all’orizzonte 2030 – con la realizzazione e messa in esercizio del Tunnel di Base del Moncenisio:
- le condizioni della linea ferroviaria tra Bussoleno-Avigliana, con la realizzazione di interventi di potenziamento tecnologici (interventi da realizzare in esito a quanto disposto dal citato art. 4 dell’Accordo del 2012), risultano soddisfacenti,
- per quanto attiene al Nodo di Torino emerge che i servizi da introdurre con la nuova infrastruttura internazionale, con il completamento della linea diretta Porta Susa-Porta Nuova e la realizzazione di ulteriori interventi di potenziamento della rete, sono compatibili con la circolazione prevista.
- per la tratta Avigliana-Orbassano, emergono importanti criticità, che rendono necessaria la necessità di raddoppio della linea (variante).
Pertanto, secondo il Documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia – fase 1 – 2030”, è possibile procedere ad un ridimensionamento dell’intervento sopracitato (project review), con una significativa riduzione dei costi, prevedendo all’orizzonte 2030 la realizzazione della nuova linea tra Avigliana e Orbassano, con la messa a PRG scalo di Orbassano (1.700 milioni di euro), l’adeguamento della linea storica Avigliana – Bussoleno (200 milioni di euro) e il collegamento Porta Nuova -Porta Susa (70 milioni di euro).
Nel documento di propone, quindi, di procedere in via prioritaria alla progettazione definitiva di tali interventi.
Coerentemente con quanto proposto, il nuovo Contratto di programma MIT-RFI approvato dal CIPE il 7 agosto 2017, parte Investimenti 2017-2021, distingue già il progetto della “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione” nei seguenti due interventi:
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie: tratta Avigliana- Orbassano e scalo Orbassano
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione completamento: tratta Orbassano-Settimo Torinese e tratta Bussoleno-Avigliana
Come si evince dal CdP, la tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano è inserita tra gli Interventi prioritari, ed è prevista la completa copertura finanziaria dell’intervento (1.700 milioni di euro) nel quinquennio 2017-2021. Invece, la tratta Orbassano-Settimo Torinese e la tratta Bussoleno-Avigliana sono inserite tra gli Interventi in programma, per i quali gli eventuali fabbisogni finanziari (2.693 milioni di euro) sono stimati oltre il periodo di vigenza del Contratto. In ogni caso, per questi ultimi interventi, si terrà conto delle effettive necessità di realizzazione, sulla base delle future programmazioni e delle valutazioni sulla reale evoluzione dei traffici ferroviari.
Attraverso l‘informativa il CIPE, con l’allegata Relazione della scrivente Direzione Generale del MIT, condivisa con la Struttura Tecnica di Missione, approva il Documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia – fase 1 – 2030” e dispone lo sviluppo della progettazione definitiva degli interventi prioritari ivi previsti.