La pausa è già finita. Dal vertice di Lione Macron e Gentiloni rilanciano con un “avanti tutta” sulla Torino-Lione

Delusi i Notav, ma per il Presidente francese “Con questo progetto Italia e Francia vincono insieme e per l’Europa”.

Mentre uno sparuto manipolo di Notav veniva portato via insieme con le sue bandiere dal Consolato Italiano di Lione nel corso della conferenza stampa congiunta in Prefettura dopo il vertice intergovernativo Italia-Francia fra Macron, Gentiloni e i loro Ministri,

il Presidente francese spegneva le ultime speranze del Movimento Notav di trovare una sponda all’Eliseo. Nessun ripensamento. Nessuna pausa.

“Con il progetto della Torino- Lione Italia e Francia vincono insieme – ha esordito il Presidente Emmanuel Macron – siamo pienamente impegnati nella realizzazione della sezione transfrontaliera tunnel di base, per i quali sono stati sottoscritti gli accordi, stanziati i finanziamenti  dell’Unione Europea e previsti i tempi di realizzazione.

Entro il primo trimestre del 2018 vogliamo chiarire i termini futuri degli accessi al tunnel di base. Verrà creato un gruppo di lavoro tra i due Ministeri dei Trasporti, per formulare proposte congiunte entro la fine dell’anno.

Il tempo necessario per adattare il progetto della tratta nazionale sui due versanti, alle esigenze della mobilità anche locale e della trasportistica, a 20 anni dalla sua prima ipotesi di formulazione.  Sviluppare ulteriormente quest’asse sul piano economico è uno degli obiettivi prioritari per i nostri Paesi e per l’Europa”.

Impegni ribaditi con soddisfazione dal Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni.

“Italia e Francia hanno un sistema economico interconnesso, un tessuto di relazioni economiche e commerciali. Siamo reciprocamente i secondi partner economici per i rispettivi Paesi.  

L’infrastruttura ferroviaria della Nuova Linea Torino esce rafforzata da questo vertice, il dossier ha bisogno nel gruppo di lavoro che abbiamo deciso di mettere in piedi  di continuare a lavorare per migliorare il più possibili  la competitività di questa opera nel contesto europeo.

Anche noi in Italia abbiamo lavorato sulle connessioni alla grande infrastruttura per ridurne l’impatto ambientale, per renderle più efficienti. Lo faremo ancora insieme.

Alla grande infrastruttura continuiamo a credere come una delle grandi infrastrutture decisive per la mobilità ferroviaria europea”.  

Quando basta per ribadire ciò più volte detto: la Torino-Lione non è in discussione, è un’opera in corso di realizzazione e la Francia segue l’Italia sul modello di progettazione della propria tratta nazionale di adduzione al tunnel di base del Moncenisio.

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