La Volpe e l’Uva. Ovvero i 5 stelle e il vertice di Lione

Una volpe affamata si sforzava di raggiungere l’uva di un’alta pergola saltando; ma non riuscì a toccarla; allora andandosene, “Non è ancora matura” disse; “acerba non mi piace”.
Il Sen. SCIBONA, e la consigliera FREDIANI scrivono nel web nei panni della volpe, cercando convulsamente di estrarre da un comunicato congiunto dei ministeri alle infrastrutture qualche argomento per dire che l’uva è acerba.
Ma sono smentiti dallo stesso presidente Macron nella sua dichiarazione ufficiale (on line sul sito dell’Eliseo) che letteralmente recita.

“S’agissant du projet Lyon-Turin, nous sommes l’un et l’autre pleinement engagés aussi, pour que la section transfrontalière de cette ligne, qui fait partie des réseaux transeuropéens de transport et dont la réalisation repose sur des accords internationaux, soit menée à bien.
Des engagements ont été pris, des financements communautaires ont été décidés, nous devons là-dessus être clair sur le tunnel de base ; et je veux ici réaffirmer notre engagement à l’un et l’autre. Nous pouvons juste l’un et l’autre regretter que d’autres aient fait avant nous des percées, et donc, dans la stratégie que l’Italie et la France auront à conduire, il faudra développer sur le plan économique cet axe.
Sa dimension stratégique pour la France, l’Italie et l’Europe, en tant que composante clé du corridor méditerranéen des réseaux européens, est un critère essentiel dans la réflexion que nous voulons conduire ; et aussi d’ici le 1er trimestre 2018, en pleine association avec la Commission européenne, nos deux gouvernements, nous souhaitons pouvoir préciser les termes futurs au-delà du tunnel de base ; et c’est pourquoi nous avons décidé de mettre en place un groupe de travail entre nos deux ministères des transports, en lien avec le coordinateur européen, avec l’objectif de faire conjointement des propositions communes précises d’ici la fin de l’année”.

Per evitare i soliti travisamenti è riportata in francese e tradotta anche in Italiano.

“Per quanto riguarda il progetto Lione-Torino, siamo gli uni e gli altri pienamente impegnati affinchè la sua sezione transfrontaliera, che fa parte delle reti transeuropee di trasporto e la cui realizzazione si basa su accordi internazionali, sia portata a buon fine.
Degli impegni sono stati presi, dei finanziamenti comunitari sono stati decisi, dobbiamo quindi essere chiari sul tunnel di base; e voglio qui riaffermare il nostro corale impegno. Possiamo solo rimpiangere entrambi che altri abbiano realizzato prima di noi i tunnel alpini e nella strategia che l’Italia e la Francia dovranno condurre, bisognerà sviluppare le opportunità economiche di questo asse.
La sua dimensione strategica per la Francia, l’Italia e l’Europa, in quanto componente chiave del corridoio Mediterraneo delle TEN-T, è un criterio essenziale nella riflessione che vogliamo condurre. Di qui al primo trimestre 2018, in totale armonia con la Commissione europea, ci auguriamo che i nostri due Governi possano precisare le realizzazioni future oltre al tunnel di base (le tratte di adduzione) e per questo abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro tra i nostri due Ministeri dei trasporti, in stretto rapporto con il Coordinatore europeo, con l’obiettivo di fare congiuntamente proposte comuni precise entro la fine dell’anno”.

Ci spiace per i 5Stelle, ma l’uva è dolce e matura. Ma per loro assolutamente indigesta.

Un pensiero riguardo “La Volpe e l’Uva. Ovvero i 5 stelle e il vertice di Lione

  • Settembre 28, 2017 in 3:23 pm
    Permalink

    Mentre NoTav, M5S ed altri no-tutto continuano a chiacchierare e/o a disturbare il cantiere (non possono fare altro che ‘disturbare’, ormai) la talpa scava!
    Ben scavato, vecchia talpa…

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